IL VECCHIO ED IL BAMBINO
di Francesco Guccini (1972)

[Dm C Bb A7]
[Dm]Un vecchio e un bambino si p[C]reser per mano [Bb]e andarono insieme in[A]contro alla sera
[Dm]la polvere rossa si a[C]lzava lontano [Bb]e il sole brillava di lu[A]ce non vera
[F]L' immensa pianura semb[C]rava arrivare fin dove l'[Dm]occhio di un uomo po[A]teva guardare
[F]e tutto d'intorno non c'e[C]ra nessuno solo il t[Dm]etro contorno di t[A]orri di fumo
[Dm]I due camminavano, il g[C]iorno cadeva, [Bb]il vecchio parlava e pi[A]ano piangeva
[Dm]con l'anima assente, con gli o[C]cchi bagnati [Bb]seguiva il ricordo di m[A]iti passati
[F]I vecchi subiscon le i[C]ngiurie degli anni non s[Dm]anno distinguere il [A]vero dai sogni
[F]i vecchi non sanno, nel [C]loro pensiero [Dm]distinguer nei sogni il f[A]also dal vero
[Dm]E il vecchio diceva, gu[C]ardando lontano: [Bb]"Immagina questo cope[A]rto di grano,
[Dm]immagina i frutti e i[C]mmagina i fiori [Bb]e pensa alle voci e pe[A]nsa ai colori
[F]e in questa pianura, fin [C]dove si perde, [Dm]crescevano gli alberi e tu[A]tto era verde
[F]cadeva la pioggia, se[C]gnavano i soli [Dm]il ritmo dell'uomo e de[A]lle stagioni"
[Dm]Il bimbo ristette, lo sg[C]uardo era triste, [Bb]e gli occhi guardavano co[A]se mai viste
[Dm]e poi disse al vecchio con [C]voce sognante: [Bb]"Mi piaccion le fiabe, rac[A]contane alt[D]re..."