LUNA
[Fm]
Dopo che [Eb6]Luna fu sotterr[Fm]ata la [Eb6]turba andò[Fm]
riunita [Eb]tutta nella [Ab6]casa del gran rabbin
che ad [Bbm7]aspettare restava ansi[Ab+7]oso
per consol[Bbm7]are l'afflitto sp[Ab+7]oso
[Eb]che in un cant[C#6]one[Ab] piangeva s[Bb6]empre[Cm7] gridando Ahime[Eb]
[Fm]Non è più tempo di lacrimare disse il rabbin
un'altra sposa vi voglio dare Barucabà
e questa è la mia nipote
avrete una buona dote
sarete corrisposto
è una ragazza che ella è piena di ogni virtù
La sa ben [Bbm7]leggere come sa scr[Ab+7]ivere
la canta in [Bbm7]musica e la sa ben [Ab+7]vivere
ed è [Eb+7]ma[Bbm]e[Ab]stra ed è ma[Bb6]estra di varie[Eb]tà
...
A tal proposta rispose subito Barucabà
Non voglio certo moglie pigliare
nelle mie pene mi lasci stare
finchè avrò vita la mia disgrazia io piangerò
A tal risposta rispose subito il gran rabbin
così comando così voglio così sarà
e in quel momento una portiera tirata su
e Diana venne ch'è la figliola di Schinisciò
Mostrossi allegra e spiritosa
e con maniera assai graziosa
cortesemente fece un inchino a Barucabà
...
Al vedovello il sangue subito si riscaldò
di Luna sua tutto asd un tratto se ne scordò[Fm]