SIXTEEN TONS
by Merle Davis (1946)
Parlando di testi mi piacciono le canzoni che dipingono una scena o raccontano una storia e apprezzo ancora di più quelle che denunciano situazioni vergognose della nostra società.
C'è un pezzo storico che ha il titolo di Sixteen Tons.
Viene definito come country ma si può vedere un video in Internet con l'autore Merle Travis e io ci sento confini con il jazz e il blues.
Parliamo del 1947.
La scena ci presenta i minatori di carbone intorno al 1920, il nuovo assunto che viene incitato dagli altri a fare le sue 16 tonnellate. (la media dei minatori era tra le 8 e le 10 tonnellate)
Da notare che le compagnie minerarie spesso non pagavano in denaro ma con buoni da spendere nello spaccio aziendale... così ci guadagnavano 2 volte.
Sono 4 strofe intervallate dal ritornello che dice:
Hai caricato 16 tonnellate e cosa hai ottenuto?
Sei un giorno più vecchio e più indebitato di prima.
San Pietro non chiamarmi perché non posso andare
ho venduto l'anima allo spaccio aziendale.
Moltissimi i celebri artisti che ne hanno fatto cover... persino B.B.King.
L'ho trovata eseguita in diverse tonalità con i suoi semplici 3 accordi di base, ma io tento di farla in E che mi sembra la tonalità del video dell'autore.
La traduzione completa del testo si trova facilmente in Internet.